La dermopigmentazione o trucco semipermanente è un trattamento estetico simile al tatuaggio, che consiste nell’introdurre pigmenti specifici bioriassorbibili nel primo strato del derma. L’obiettivo è coprire eventuali difetti e imperfezioni del viso.
Si fa ricorso alla dermopigmentazione anche in ambito medicale, per coprire cicatrici di ogni genere e dovute a fattori vari, così come per proporre trattamenti estetici volti a migliorare l’aspetto del corpo in generale.
La dermopigmentazione si è evoluta nel tempo e ad oggi l’effetto più ricercato è quello naturale, in grado di svolgere un’azione correttiva senza alterare in maniera non naturale l’estetica dell’area trattata.
Per questo motivo, la dermopigmentazione viene realizzata tendendo alla massima naturalezza e rappresenta la formula corretta di valorizzazione di uno o più tratti del volto, oltre ad essere un eccezionale alleato del make-up quotidiano e d’occasione.
Quanto dura il trucco semipermanente?
La durata del trucco semipermanente varia tra i 6 e i 18 mesi, a seconda del tipo di pelle, della tecnica applicata, della zona trattata e dal pigmento impiegato.
Per un risultato sempre perfetto, visibile e naturale, è consigliabile sottoporsi ad un trattamento di ritocco circa 12 mesi dopo la prima seduta.
Per chi è indicato il trattamento?
Possono ricorrere alla dermopigmentazione:
- uomini e donne di tutte le età che amano avere un aspetto sempre in ordine
- uomini e donne di qualsiasi età che desiderano mettere in risalto, definire o correggere alcuni lineamenti del vostro per migliorare il proprio aspetto
- chi soffre di alopecia areata, sia uomini che donne
- chi indossa lenti a contatto, chi soffre di allergie ai tradizionali prodotti da trucco e atleti di qualsiasi disciplina