TECNICHE, DURATA E RISULTATI DEL TRUCCO SEMIPERMANENTE ALLE SOPRACCIGLIA
Il trattamento di dermopigmentazione alle sopracciglia è con ogni probabilità il più conosciuto. In questo caso si parla di trucco permanente o trucco semipermanente alle sopracciglia.
Questo tipo di intervento estetico, adatto sia a sopracciglia femminili che maschili, permette di andare a ridisegnare le arcate sopraccigliari rendendole più folte, rimodellandone le linee per farle apparire più armoniche con il viso.
Se vuoi sopracciglia più definite, sguardo più intenso e maggiore espressività, questo è il servizio che fa per te.
Negli anni ho sperimentato e utilizzato diverse tecniche per offrire un servizio sempre più accurato e preciso alle mie clienti. Ad oggi quelle che prediligo per naturalezza del risultato, minore invasività sui tessuti e resistenza nel tempo sono:
- Tecnica Velours: é una tecnica ad effetto polvere, che dona un risultato estremamente naturale attraverso un uso sapiente di gradazioni di colore. Una sfumatura progressiva applicata con l’esclusivo metodo di ago a 1 punta.
- Tecnica Pelo a Pelo: con questa tecnica realizzo un effetto realistico del pelo del sopracciglio, attenendomi sempre alla sua inclinazione naturale.
- Tecnica Combinata: come dice il nome questa tecnica è la combinazione delle due tecniche precedenti, Pelo a pelo e Velours, per donare maggiore volume e tridimensionalità alle sopracciglia, mantenendo un estremo effetto realistico.
[Ognuna di queste tecniche sono state ideate e brevettate da Viktoria Logoida, famosa trainer e dermopigmentista internazionale. Fanno parte del Vika Pmu Method, di cui sono Trainer riconosciuta dal 2019]
QUANTO COSTA IL TRUCCO SEMIPERMANENTE ALLE SOPRACCIGLIA?
Il costo del trattamento dipende da diversi fattori, oltre che dalla tecnica utilizzata. Per questo ti consiglio di prenotare una consulenza gratuita per valutare insieme le tue esigenze ed poter stimare un prezzo esatto.
[Per un prezzo indicativo dei diversi trattamenti consulta il listino qui]
COME SCEGLIERE IL PROFESSIONISTA GIUSTO?
La scelta del professionista deve essere fatta secondo tre parametri fondamentali:
- le tecniche utilizzate
- la preparazione e la sterilizzazione dell’ambiente di lavoro e degli strumenti (oltre che l’uso di pigmenti certificati e di qualità)
- il metodo di lavoro
il tutto unito alla professionalità dell’operatore.
È sempre utile visionare l’ambiente nel quale sarà svolto il servizio, perché è in grado di dire molto sull’operatore. Ad esempio, sull’importanza che dedica alla pulizia dell’ambiente, sull’accoglienza che offre e su come egli stesso considera la sua professione, mediante l’esposizione di attestati e diplomi oppure attraverso la presenza di un libro di lavori che contenga le foto di lavori svolti.
É POSSIBILE RECUPERARE UN LAVORO FATTO MALE?
Ogni singolo caso é da valutare in base alla conformazione del viso, al risultato atteso e soprattutto a cosa é stato già fatto sulla pelle.
Talvolta bisogna lavorare sulla colorimetria se ad essere sbagliato è stato il pigmento. Se ad essere sbagliata, invece, è la forma, allora si potrà decidere di rimuovere il pigmento attraverso una nuova ed efficace procedura chiamata PIGMENT KILLER* e, successivamente, valutare l’esecuzione di un nuovo trattamento.
La consulenza con me è fondamentale per decidere se e come agire per la correzione dell’errore, in totale sicurezza.
QUANTO DURA?
La durata del trattamento è molto soggettiva. Può variare dai 12 mesi ai 3 anni, tuttavia consiglio di effettuare il ritocco periodicamente per non perdere l’effetto naturale acquisito inizialmente. Bastano poche ore di trattamento per rendervi splendide in modo permanente.
SI PUO FARE IL BAGNO AL MARE O IN PISCINA?
Per i primi 8/10 giorni dalla seduta, no. Successivamente sì, senza problemi.
COSA SUCCEDE NEI GIORNI SUCCESSIVI AL TRATTAMENTO?
Che si tratti della prima seduta o di un ritocco, dopo aver effettuato ciascun trattamento di trucco permanente, la condizione della zona trattata passerà attraverso queste fasi:
Fase 1) OSSIDAZIONE
Già dalla fine del trattamento di trucco semipermanente il pigmento organico inizierà ad ossidarsi con l’aria.
A causa di questo fenomeno la parte trattata potrebbe risultare più scura rispetto al risultato finale. Con la guarigione, arriverà ad essere del colore definito.
Sarà importante sin da subito seguire le indicazioni che fornisco per iniziare al meglio la guarigione e far si che avvenga il più velocemente possibile.
Fase 2) COMPARSA DELLE CROSTICINE
Dal secondo giorno , dopo che il colore si sarà ossidato apparendo molto più intenso, appariranno delle micro crosticine che perdureranno dai 3 ai 7 giorni a seconda dell’età e delle caratteristiche della pelle.
Non toglierle assolutamente! Fanno parte del processo di guarigione ed eliminarle comprometterebbe il risultato finale.
Fase 3) APPARENTE SCOLORIMENTO
Una volta distaccate le crosticine, il colore sottostante si vedrà in trasparenza. Questo è un fenomeno transitorio dovuto alla pelle giovane che si sta riformando, e che risulta essere più opaca.
DI CHE COLORE FARE LE SOPRACCIGLIA?
Attraverso la prima consulenza gratuita valuteremo insieme il colore più adatto a te considerando il colore del pelo e il fototipo della tua pelle.
QUAL É LA DIFFERENZA FRA PIGMENTO BIO-RIASSORBIBILE E PIGMENTO PERMENENTE?
Il pigmento bioriassorbibile è il prodotto che deve essere utilizzato obbligatoriamente secondo la legislazione vigente per il trucco permanente/semipermanente del volto e che viene utilizzato, a scopo cautelativo, sia per i lavori di dermopigmentazione paramedicale ricostruttiva che di tricopigmentazione.
Tutti e due i pigmenti, sia bioriassorbibile che indelebile (da tatuaggio tradizionale), contengono delle componenti di ossido di ferro, ossido di titanio e ossido di cromo che con il semplice contatto con la luce e dopo un periodo individuale che può partire dopo i 12 mesi, si “ossidano”.
L’ossidazione innesca una mutazione cromatica di colore, detto anche viraggio in entrambi i pigmenti, sia sul bioriassorbibile che sul permanente (indelebile). Il pigmento indelebile si differenzia dal bioriassorbibile perché contiene le cosiddette ammine aromatiche.
La seconda sostanza che contiene il pigmento indelebile è data dal rivestimento molecolare in resina acrilica, che impedisce ai nostri macrofagi la fagocitosi e quindi lo smaltimento da parte del nostro organismo del pigmento immesso; questo consente al pigmento di permanere a vita nel derma.
Pertanto, prima che si inneschi il processo di ossidazione, il pigmento bioriassorbibile ha il vantaggio di poter essere fagocitato, smaltito dai nostri macrofagi e può quindi essere rimpiazzato da nuovo pigmento bioriassorbibile fresco. Il pigmento indelebile, invece, sarà destinato a mutare inesorabilmente ad un effetto cromatico indesiderato e la certezza di allargamento/espansione del disegno eseguito, con conseguenze spiacevoli per la tua immagine.
Io ho scelto di utilizzare unicamente pigmenti certificati e valutare insieme a te la soluzione più adatta alla tua esigenza attraverso una consulenza gratuita.
E SE FOSSI ALLERGICA?
Il trucco semipermanente si avvale di pigmenti specifici anallergici, testati e certificati. La nuova normativa REACH ha limitato l’uso di oltre 4000 sostanze chimiche tra cui inchiostri per tatuaggi e pmu. L’obbiettivo finale è quello di ridurre il più possibile qualsiasi rischio di allergia o infiammazione cutanea, oltre a creare un nuovo standard di sicurezza per tutti i pigmenti.
Il primo incontro è utile anche per dialogare in merito al derma e alle allergie.
La prima consulenza gratuita permette di valutare la singola situazione e capire quale migliore tecnica si accosta alle tue esigenze e al tuo derma.